SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riapre dopo ventitre anni uno dei locali più cari alla gioventù degli anni ’80. Il 27 e 28 luglio il Why not torna ad accogliere i giovani di oggi e quelli di ieri che hanno vissuto in prima persona il periodo magico fatto di punk, post wave e funk.
Gianni Schiuma è nel gruppo organizzativo, tra cui figurano i fratelli Erminio e Carlo Giudici del Soriano. È stato proprio Erminio a fare da ariete a questo progetto, ottenendo le autorizzazioni necessarie dal Comune di Monteprandone già cinque anni fa.
“È stata un’operazione ciclopica” spiega lo storico dj del Why not. E sono i numeri a confermarlo. Il capitale investito in un lustro sfiora i 40 mila euro e “i preventivi sono raddoppiati” aggiunge Erminio.
Il costo della serata sarà 35 euro a persona. In occasione dell’evento il Comune metterà anche a disposizione il campo sportivo come parcheggio gratuito.
“I sogni sono fatti per essere realizzati” sostiene Gianni Schiuma. Se l’obiettivo di realizzare queste due serate è stato raggiunto, quello della riapertura del locale appare ancora lontano. “Non solo gli investimenti sarebbero molto maggiori – spiegano i fratelli Giudici – ma la posizione del locale e la conformazione attuale dell’abitato lo rendere difficile”. “Alla fine delle due serate – conclude Gianni Schiuma – sarà possibile valutare l’opportunità di farne altre il prossimo anno”.
….Ma se un locale apre per due giorni, potrebbe aprire per tutta la stagione… Se è in regola è in regola… Eppoi… Vale la pena investire dai 40 agli 80.000 Euro per due serate a 35,oo Euro a persona??….
….C’è qualcosa che non mi torna….